Sam Claflin intervistato da Entertainment Weekly

Grazie a Entertainment Weekly giungono tante altre interviste ai protagonisti de La Ragazza di Fuoco. In questa intervista, Sam Claflin racconta la sua audizione per il personaggio di Finnick e descrive la trasformazione per il ruolo.

Sam Claflin parla dell’audizione come Finnick a Los Angeles e della sensazione di non essere adatto per la parte: “Finnick è questa specie di dio abbronzato e dagli occhi verdi” scherza il 26enne attore britannico al Waikiki hotel in un giorno libero dalle riprese. “E io pensavo: sono moro, ho un sacco di barba ispida e a quel tempo non ero per niente in forma. C’era un ragazzo che è entrato subito dopo il mio provino che sembrava Brad Pitt in Thelma e Louise.  Be’, non pensavo potessi farcela”. Ma i produttori sono andati oltre il semplice aspetto fisico. “A volte trovi qualcuno carismatico, ma che non è espressivo o viceversa” spiega Jacobson [la produttrice del film]. “Sam era entrambe le cose. È una persona molto dolce”.

Sam Claflin discute anche della preparazione fisica per Finnick e della dieta che ha dovuto seguire, solo a base di pollo e asparagi: “Era così deprimente. Tutto quello che volevo era un hamburger e una birra”. Per entrare nel ruolo si è dovuto anche tingere i capelli di biondo e la sua pelle è stata ricoperta completamente da uno spray abbronzante. “Sono molto inglese. Sono bianco, nel senso che sono proprio pallido. Con questo spray abbronzante la mia pelle si screpola e sembro davvero sporco. È stato un bene essere nell’arena perché sono sporco per la maggior parte del tempo, ma non è bello vedermi senza maglietta al momento.”

Ancora prima della fine delle riprese, il 22 dicembre, Claflin sapeva già cosa intendeva portarsi a casa: il costume dell’arena per sua madre (“Ho tenuto l’armatura che indossavo nel mio primo ruolo, quando interpretavo un cavaliere, e mia mamma ha comprato un manichino per quella, quindi una parte di me vuole portare questo costume in modo che lei possa piazzare manichini per tutta la casa…”) e il tridente di Finnick. “Chissà cosa penserà la mia fidanzata degli arredi di casa nostra!”.

Trovate un altro estratto dalla sua intervista in questo articolo.

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