Continuano a giungere nuove rivelazioni su La Ragazza di Fuoco grazie a Entertainment Weekly. Questa volta, entriamo più nel dettaglio per quanto riguarda i principali cambiamenti che sono stati fatti rispetto al libro: il più clamoroso? Peeta nel film saprà nuotare!
Ecco l’articolo che spiega tre grandi novità che i lettori si dovranno aspettare dal film (due delle quali, però, erano state precedentemente rivelate):
1. Peeta sa nuotare.
“Abbiamo apportato qualche modifica al personaggio di Peeta” dice [Francis] Lawrence. “Abbiamo cambiato qualche sua caratteristica. Non sono grandi cambiamenti, comunque, solo piccole modifiche qua e là. La storia non cambia, la sua relazione con Katniss neanche, è solo un personaggio leggermente diverso”. Per esempio, nel libro quando iniziano gli Hunger Games e tutti gli altri tributi si tuffano in acqua, Peeta rimane paralizzato. “Le alternative erano annegare o sedermi sulla piattaforma come un gattino che sbatte la sua zampa sull’acqua” spiega Josh Hutcherson con una risata. “In ogni caso era orribile da vedersi”. Semplice conclusione: facciamo nuotare Peeta.
E dire che dalle foto trapelate dal set (vedi lato), sembrava proprio che Peeta si aggrappasse alla piattaforma perché non sa nuotare, cosa che lo mette molto in difficoltà in un’Arena costituita prevalentemente dall’acqua. Probabilmente i produttori si saranno poi resi conto che questa scena non rendeva come avevano sperato.
2. Addio Bonnie e Twill.
Ancora una volta, parliamo di Bonnie e Twill, le fuggitive del Distretto 8 che parlano a Katniss della ribellione in corso contro Capitol City e le rivelano l’esistenza del Distretto 13, del cui taglio dalla sceneggiatura si è più volte discusso.
“È stato divertente” dice Lawrence, “trovare nuovi modi per scoprire e per far accadere certe cose”.
3. Darius, difficilmente ti conosceremo.
Anche in questo caso avevamo già avuto la conferma della mancata presenza del giovane pacificatore del Distretto 12, l’unico che cerca di difendere Gale dalla fustigazione e che per questo atto diventa un senza-voce. Ecco le parole della produttrice Nina Jacobson:
“È un’agonia per noi perdere alcuni elementi del libro così come lo è per un fan. Volevo ogni singolo dettaglio nel film. Ma alla fine devi rinunciare a qualcosa per dare più spazio a Katniss, Gale o Effie, che inizia ad avere una coscienza, e sei costretto a fare dei sacrifici per dare risalto a personaggi e temi che sono più importanti”.
Francis Lawrence ha sempre assicurato di essere rimasto molto fedele al libro, quindi immaginiamo che queste piccole modifiche siano state ritenute necessarie per il buon funzionamento della storia. Non possiamo fare altro che affidarci al suo lavoro e sperare per il meglio!