È giunto il momento di presentare il nostro tributo all’ultimo personaggio scelto per l’iniziativa Tribute Weekend: Finnick Odair che sarà protagonista delle vicende a partire dal prossimo film in uscita, La Ragazza di Fuoco. Questo weekend è dedicato proprio a lui!
Anche per Finnick, abbiamo preparato una scheda grafica per conoscerlo meglio:
Finnick Odair è interpretato dall’attore di origini britanniche Sam Claflin. Prima di unirsi l’estate scorsa al cast de La Ragazza di Fuoco, era conosciuto dagli amanti della miniserie tv I Pilastri della Terra (2010) per aver recitato nel ruolo di Richard di Shiring. Sul grande schermo approda nel 2011 prendendo parte al quarto film delle serie Pirati dei Caraibi (Oltre i confini del mare) e l’anno successivo, interpretando il principe, nel fantasy Biancaneve e il Cacciatore.
Nella saga di Hunger Games, Claflin sarà Finnick Odair, uno dei tributi vincitori delle passate edizioni dei Giochi, costretto a tornare nell’Arena “affinchè i ribelli ricordino che anche il più forte tra loro non può prevalere sulla potenza di Capitol City.”
Sarà che è umanamente impossibile non partecipare al dramma di questi tributi (sopravvissuti incredibilmente a un’edizione dei Giochi e obbligati a rischiare la loro vita, questa volta forse per sempre), ma Finnick suscita fin dal primo istante le simpatie del lettore. Saranno le sue proverbiali battute (“Vuoi una zolletta?”), la sua sfacciataggine o la ventata di novità che introduce, ma se Katniss fa fatica e impiega tempo per arrivare a fidarsi di lui, il lettore è dalla sua parte fin dalla prima volta in cui compare.
Quello che stupisce di Finnick è il fatto che la sua estrema bellezza, decantata più volte dall’autrice tanto da essere quasi tangibile, e il fascino di una persona che sa sempre cosa dire e come dirlo, non fa di lui un personaggio vuoto e superficiale; al contrario, si rivela uno dei personaggi che ha alle spalle la storia più profonda. Finnick si scopre piano piano, ma quando veniamo a sapere del suo amore genuino per la fragile Annie e di cosa è stato costretto a fare dopo la vittoria, non possiamo rimanere indifferenti.
Finnick è un personaggio che sa essere tanto forte, tanto che ne La Ragazza di Fuoco quando è nei paraggi sentiamo la vita di Katniss al sicuro e in buone mani, ma anche inaspettatamente fragile. E Annie è la sua debolezza: “Ecco chi ama Finnick. Non la sua corte di ricche amanti di Capitol City. Ma una povera ragazza pazza del suo distretto.”
Se nel caso di Peeta e Gale, il lettore si trova quasi costretto a fare una scelta (scelta con cui dovrà confrontarsi anche Katniss), Finnick ha un suo ruolo preciso e non entra in competizione con altri personaggi: la verità è che diventa l’amico e il confidente di Katniss in un modo che né Peeta né Gale, proprio a causa del loro interesse, riusciranno mai a essere.
Dal Canto della Rivolta: “Vuoi una zolletta? – chiede, col tono seducente di un tempo.
È così che ci siamo conosciuti, con Finnick che mi offriva dello zucchero. Circondati da carri e cavalli, vestiti e truccati per il pubblico, prima di diventare alleati. Prima che avessi idea di come ragionava.”
E forse il nostro istinto, l’idea di come ragionava l’aveva fiutata fin dall’inizio.
Questo era l’ultimo Tribute Weekend. Se vi siete persi gli scorsi, potete trovarli qui:
- Tributo a Peeta
- Tributo a Gale
- Album Facebook che raccoglie tutti i tributi realizzati per questi personaggi.