L’altra notte è stato mandato in onda da eTalk lo speciale TV sul nuovo film in uscita, La Ragazza di Fuoco, già anticipato in questo precedente articolo. Nell’articolo, troverete la traduzione delle interviste. Attenzione agli spoiler, soprattutto a livello di immagini!
PARTE 1
eT: Ti è mai capitato di ritornare indietro con la mente e realizzare cosa è accaduto?
Jennifer: Sì. Di continuo. La mia vita è cambiata moltissimo, molto velocemente e in così tanti aspetti. La sento diversa, ma, allo stesso tempo, continuo a sentirmi la stessa persona di qualche anno fa, come se la mia vita fosse esattamente quella di prima, quando potevo uscire senza indossare occhiali da sole, della serie: “Ok, tanto nessuno sa chi sono!”. A volte, ci sono dei momenti in cui penso com’ero allora e come sono adesso, come mi sarei sentita se mi fossi immaginata tutto questo… cavolo sta diventando una cosa profonda!
eT: Nelle notizie da Hollywood si parla molto di attrici che sono popolari in questo momento e il tuo nome appare sempre legato a discussioni positive.
Jennifer: Oh, grazie!
eT: Come ti senti a interpretare questa eroina letteraria, un gran modello per le ragazze?
Jennifer: È un onore! Lei è un personaggio incredibile; è emozionante interpretare una figura simile e trasmettere emozioni al pubblico. Adattarsi a un personaggio come questo e interpretare il ruolo di Katniss è davvero un grande, grande onore.
eT: Quanto del successo del film pesa sulle spalle di Jennifer?
Josh: Dare vita a Katniss con la giusta persona, trovare un equilibrio tra il coraggio e le sue debolezze è difficile, perché se guardi nel complesso questo personaggio non è una persona molto piacevole, ma Jennifer lo è. Credo, quindi, che [Jennifer] abbia dato molto a questo ruolo. Penso che il film non sarebbe potuto essere migliore.
eT: Quanto eri emozionato a tornare nel ruolo di Peeta?
Josh: Se dovessi scegliere con una scala da uno a dieci direi dieci.
eT: Hai appena finito di girare due di quattro film. Sei già stanco?
Josh: No! No, voglio dire sono ancora carico. Mi carico quando ho il supporto dei fan, come quelli che abbiamo. La gente è così emozionata di vedere ciò che abbiamo realizzato per loro.
eT: Hai trattenuto il respiro per paura che le persone non ti accettassero come Peeta… e oggi come ti senti?
Josh: Sì, ma non credo che fossi eccessivamente preoccupato, mi concentravo sul lavoro, sul mio personaggio e sulla storia e ho sperato che la gente rimanesse soddisfatta del lavoro che avevo fatto.
Adesso ho assolutamente molte più opportunità di prima. Come attore, il mio obiettivo è quello di bilanciare grandi film con altri minori. E fare film come questi mi ha davvero dato l’opportunità di scegliere gli altri miei progetti. La soddisfazione della critica, il successo commerciale, i fan così presenti, un cast davvero talentuoso, è come un sogno che si avvera.
PARTE 2
eT: Ci sono diverse persone che si sono unite al film, oltre al nuovo regista Francis Lawrence.
Jennifer: All’inizio, avere nuove persone sul set, è stato davvero strano, perché sapevano che noi eravamo già un gruppo. Io e Josh eravamo piuttosto chiusi, davvero molto chiusi! [ride]. Ma è stato davvero piacevole lavorare con tutti, abbiamo fatto questo grande lavoro insieme divertendoci.
eT: Siete andati d’accordo con i nuovi arrivati sul set?
Josh: Penso che si siano dovuti abituare alla carica mia e di Jennifer sul set, cosa che per le altre persone non è facile.
eT: Cosa intendi per carica?
Josh: Siamo completamente discordanti e assolutamente idioti per la maggior parte del tempo il che è molto divertente per noi, ma sconvolge le altre persone. Loro, però, si sono uniti a noi ed è stato fantastico!
Jena: Credo mi sarei sentita più preoccupata se fossi stata l’unica nuova ad entrare in un gruppo dove tutti si conoscono e scherzano tra loro. Il fatto che ci fossero altri nuovi attori nel cast, penso abbia entusiasmato Jen e Josh e il loro entusiasmo ha incrementato il nostro.
eT: Qualche infortunio?
Josh: Per quanto mi riguarda sto bene! Durante lo scorso film, Jennifer Lawrence mi ha quasi fatto perdere conoscenza, colpendomi in fronte… questa volta sto bene. Sam si è rotto un dito durante un momento molto intenso ed è stato difficile continuare.
eT: Cosa è successo?
Sam: Mi stavo allenando per la scena della battaglia […] Sono scivolato, ho colpito uno stuntman in faccia, ho guardato in basso e ho visto che il mio dito assomigliava a una pallina da tennis e sì… mi ero rotto il dito. È stato un po’ spaventoso perché pensavo che sarei stato sostituito. Volevo proprio dire “Ok, non è successo niente, è tutto a posto, non fa nemmeno male!”
eT: Se mi ricordo la trilogia correttamente, Finnick è l’uomo più bello di tutta Panem.
Sam: Sì…
eT: Quindi quando hai cercato di ottenere questo ruolo, cosa hai pensato? E cosa ti hanno detto i tuoi amici?
Sam: Ero piuttosto divertito all’idea di quest’audizione. Ricordo che prima di me è entrato un ragazzo che poteva essere probabilmente l’espressione più alta della sensualità che avessi mai visto nella mia vita. Quando si è avvicinato a me, ho pensato: “Probabilmente non avrò mai questo ruolo!”
eT: I libri sono immensi, il primo film è stato grandioso. Voglio dire quante aspettative ci sono su questo secondo film. Possiamo aspettarci molto?
Francis: Puoi farlo di sicuro. È un film di cui vado orgoglioso, ho studiato i libri, ho fatto qualcosa pensando ai fan. Questo è quello che ho fatto.
eT: Quando hai messo piede sul set il primo giorno, come ti è apparso? Eri nervoso?
Josh: Con Francis c’è stata confidenza sin dall’inizio. Lui era davvero lì per girare il miglior film possibile e credo l’abbia fatto.
Jennifer: Francis è un regista incredibile. Ha davvero talento nella regia, […] è calmo e gentile con tutti e ha gestito bene i vari momenti, c’è stato divertimento, pause, lavoro… Ha una grande energia!
PARTE 3
eT: A tutti quei fan che sono preoccupati che il secondo adattamento non abbia un inizio o una fine, cosa diresti a queste persone?
Jennifer: Katniss ha una nuova vita, vive nel Villaggio dei Vincitori, non deve più cacciare, si sente in qualche modo inutile e annoiata; inoltre è affetta da questo stress post-traumatico dovuto ai Giochi, e cerca di tornare alla vita di prima. Ma poi è costretta a tornare indietro. E le cose sono molto diverse, perché Capitol City vuole la sua morte, gli altri tributi vogliono la sua morte.
eT: La portata di questo secondo film è maggiore di quella del primo?
Josh: Credo che tutta la situazione sia più grande rispetto al primo [film]. Gli elementi della storia sono maggiori: c’è più carne al fuoco adesso, con la ribellione che cresce nei distretti e la rivolta che sta iniziando. Katniss capisce che farà parte di tutto questo, che lei lo voglia o meno.
eT: Una delle ragioni per le quali il film è stato creato è perché molte persone erano dei grandi amanti dei libri. Questo ha messo in qualche modo pressione nella realizzazione del film?
Josh: Anche noi amiamo i libri, quindi anche noi vogliamo vedere come viene trasposto il libro sullo schermo. Siamo rimasti molto fedeli al libro, come avevamo fatto per il primo.
Jennifer: Ho amato questo libro fin dalla prima volta che l’ho letto e la prima cosa che ho pensato è stata che sarebbe venuto un bel film. Ci sono moltissimi fan in tutto il mondo e questo significa impegnarsi ancora di più e lavorare ancora più intensamente.
Jena: Abbiamo avuto Suzanne Collins che ci aiutava in tutto, dandoci dritte, riscrivendo la sceneggiatura. È stata coinvolta in tutti i passaggi della produzione. Ha dato il suo appoggio affinché tutto funzionasse. Perché se lei approvava le varie scene, allora le avrebbero approvate anche i fan, no?
PARTE 4
eT: Sei mai stata colta di sorpresa da un fan del libro o del film?
Jennifer: Sono stata presa alla sprovvista così tante volte che ormai non è più una novità. La passione e le aspettative che provano per questo film sono altissime.
Josh: È un’esperienza così strana, andare da qualche parte e vedere migliaia di persone urlare e piangere. Ti sento sopraffatto.
eTalk: Ci sono alcuni fan scatenati della saga. Hai già incontrato lo tzunami del fandemonium di Hunger Games?
Sam: No, non di persona. Sono su Twitter e ho ricevuto dai miei followers diversi commenti positivi e negativi. Ovvio, so che ci sono alcuni fan folli nel mondo che volevano uccidersi quando hanno saputo che avevo ottenuto la parte, e posso solo dire che spero stiano bene e spero di poter provare loro che si sbagliavano.
C’è stata anche una trasformazione fisica [per me] e in qualche modo ho tratto la mia forza da quelle persone che non erano contente che fossi stato preso. Hanno fatto in modo che sfidassi me stesso, che mi spingessi a superare i miei limiti per poterne uscire a testa alta.