Grazie a THGFansite, ecco nuove interviste al cast de La Ragazza di Fuoco. Per scoprire qualche retroscena del film vi basterà continuare a leggere l’articolo e godervi la visione dei filmati. Attenzione agli spoiler sulla trama!
Ecco i video e qualche estratto dalle interviste:
Jennifer Lawrence: Tutto risulta diverso [per Katniss]: il suo rapporto con Gale è diverso per via di Peeta. Ci sono cose della sua vita che ora Gale non riesce a comprendere come era solito fare in passato. Adesso è Peeta a capirla completamente. Quindi ha parallelamente questi due diversi amori.
È vicina alla sua gente, è una di loro, sente che vogliono lottare ma, allo stesso tempo, deve cercare di spegnere questo fuoco altrimenti rischia di perdere la sua famiglia e le cose potrebbero peggiorare, quindi deve andare di fronte a questa gente e mentire loro.
Trish Summerville è probabilmente una delle migliori costumiste. È assolutamente brillante e i costumi che ha disegnato e creato sono così fantastici. La Ragazza di Fuoco è più grande sotto diversi aspetti: Capitol City è in qualche modo estrema, l’arena è ancora più mortale, [agli strateghi] non interessa veramente che qualcuno rimanga in vita. I primi giochi erano uno spettacolo televisivo per intrattenere il pubblico, adesso c’è molto di più dietro e al Presidente Snow non interessa chi sopravviverà a questo punto.
Jena Malone: Johanna Mason è un personaggio davvero interessante. Proviene dal Distretto 7, alberi e falegnameria, e ha vinto uno dei precedenti Hunger Games, diversi anni fa. Quando ha vinto i Giochi, era una ragazzina […], ne La Ragazza di Fuoco è una guerriera. E siccome è un personaggio piuttosto imprevedibile, la Capitale mostra, attraverso di lei, come sia possibile gestire tutti i vincitori passati.
Crede che [richiamare i vincitori passati per l’Edizione della Memoria] sia un colpo basso ed è in qualche modo disgustata da quello che Katniss sta permettendo loro, ma è sua alleata perché si dimostra intelligente e per questo la rispetta. Sta portando avanti una ribellione ed è la figura di questa ribellione, che lo voglia o no. È questo che porta Johanna ad avere rispetto per lei. Penso che, durante il film, la bilancia tra il disprezzo e il rispetto penderà alla fine dalla parte giusta.
Trish [Summerville] mi ha sorpreso il primo giorno con questi costumi fantastici e io le ho chiesto “Posso tenerli?” perché sono veramente incredibili. Credo che abbia un debole per Johanna, perchè ha realizzato per lei alcuni costumi stupendi. Il mio abito per l’intervista è stato fatto da uno stilista giapponese e lei stessa ha disegnato e creato il mio look per la parata dei tributi.
Donald Sutherland: Jennifer è straordinaria, semplicemente straordinaria. È un talento notevole, è qualcosa che ha dentro ed è meraviglioso da vedere. La prima scena che ho dovuto interpretare quando sono ritornato sul set – la prima scena con Francis Lawrence alla regia – è stata con Jennifer, giusto per ritornare sull’argomento. È una scena tratta dall’inizio del romanzo di Suzanne Collins. È stata una gioia interpretarla.
Liam Hemsworth: Gale lavora nelle miniere e sta ancora cercando di sopravvivere giorno dopo giorno, vivendo in un luogo terribile. L’Edizione della Memoria è un altro tradimento per lui, è un punto in più sulla sua lista delle cose [che non vanno]. Il suo risentimento cresce sempre di più, di giorno in giorno, per tutto quello che Capitol City sta facendo nei distretti. Anche i pacificatori sono più aggressivi di quanto non lo siano mai stati prima. È un susseguirsi di eventi che fanno sentire Gale sempre più in dovere di lottare per ciò in cui crede.
[La relazione tra] Katniss e Gale è probabilmente più complicata che mai. Il rapporto tra Peeta e Katniss è sempre più pubblico e questo lascia Gale nell’ombra. Non sa quale sia il suo posto in questa relazione. Vede ancora una volta la sua cara amica tornare nell’arena, e in lui c’è molta aggressività.
Jennifer è un grande fenomeno! Penso che, in qualche modo, aiuti lavorare con persone con cui vai d’accordo: la chimica sullo schermo si rafforza ancora di più. Lavorare con lei è facile, ti tira sempre su, è energica, sempre felice.
Josh Hutcherson: Per me Peeta è un gran personaggio che offre molte opportunità per un attore. In questo caso, durante il Tour della Vittoria, deve fingere di amare Katniss, o meglio Katniss deve fingere di amarlo e deve sembrare tutto felice, quando in realtà la situazione è molto difficile per lui.
È forte ritornare sul set, trovare il vecchio cast ma anche dei nuovi arrivi. Abbiamo legato con tutti, in particolar modo ho legato con Sam […] e ovviamente Philip Seymour Hoffman è uno dei più fantastici attori viventi, basta rimanere seduti e osservarlo, è come essere tornati ad una lezione di recitazione, incredibile!
Francis […] è un genio, conosce la risposta ad ogni tua domanda ed è anche molto preparato e collaborativo. Ha sempre un’alternativa, è sempre sorridente, sa quello che vuole, ma allo stesso tempo è disponibile a lavorare con te, se hai idee diverse dalle sue. Penso che abbia prestato molta attenzione ai dettagli, in diverse piccole accortezze, che faranno felici i fan.
Uno dei temi più importanti della Ragazza di Fuoco è “se puoi fare qualcosa per rendere il mondo un posto migliore, sei in qualche modo obbligato a farlo” e questo è quello che fa Katniss, alzandosi e diventando il simbolo della ribellione. In realtà non è un gesto volontario, perchè vorrebbe piuttosto rimanere seduta e mandare avanti qualcun altro, ma alzarsi e ribellarsi quando la situazione lo richiede credo sia il grande messaggio del film.
Stanley Tucci: [Caesar] è tra due fuochi perchè non vuole pestare i piedi a nessuno […]
Penso che sia sbalordito da loro [Katniss e Peeta] e anche affezionato, come tutti gli altri, ma vede anche quanto sono intelligenti e allo stesso tempo pericolosi. Credo abbia paura di subire direttamente le conseguenze delle loro azioni e che, quindi, cerchi solo di badare a se stesso.
*-*