Il cast di Hunger Games tornerà in Italia l’anno prossimo?

Positive le dichiarazioni rilasciate dagli attori e dai realizzatori del film sulla première italiana de La Ragazza di Fuoco che si è tenuta il 14 novembre scorso durante il Festival Internazionale del Film di Roma. Tanto che il produttore Jon Kilik si è lasciato sfuggire una dichiarazione alquanto significativa…

“Credo di aver capito dove porteremo il terzo episodio della saga” ha dichiarato, infatti, Kilik al direttore artistico del Festival Marco Muller.

Anche gli attori e il regista hanno fatto sapere tramite l’account ufficiale Twitter di Hunger Games Italia di essere rimasti piacevolmente colpiti dal calore e dall’entusiasmo dei fan italiani:

Sembra proprio che l’intenzione sia quella di presentare nuovamente in Italia il prossimo film, Il Canto della Rivolta – Parte 1 (che uscirà il 21 novembre 2014), magari questa volta addirittura in anteprima mondiale. In ogni caso, è ancora troppo presto per fare supposizioni!

        • Veronica

          Siamo in quattro! Io spero di riuscire ad andare il 28, altrimenti mi sa che mi tocca aspettare fino a dicembre. L’unica cosa che mi consolerebbe dell’attesa più lunga è la speranza di non trovare troppa gente che commenta il film durante la visione (è una cosa che non sopporto, ho già avvertito anche la sorellina che se accompagno lei e i suoi amici – grande sacrificio, visto che vogliono vedere la ragazza di fuoco XD – che se c’è qualcuno che parla si siede il più lontano possibile da me !)

          • Veronica

            No, i problemi con l’università li ho avuti per la premiere di Roma, che infatti ho saltato, solo che il difficile è far coincidere i miei pomeriggi liberi con quelli degli altri in casa. Poi vabbè, il 27 lascio che siano gli altri a scannarsi per un biglietto (purtroppo o per fortuna sin da piccola sono stata abituata ad andare al cinema durante spettacoli poco affollati, è un “vizio” che nei limiti tendo a mantenere)

  1. Veronica

    Marco Muller ha praticamente sganciato una bomba nella conferenza stampa del Festival di Roma! Vedremo, anche “solo” una premiere sarebbe un’altra grande occasione (magari organizzando e regolando meglio l’afflusso delle persone). C’è da dire che anche vedendo l’evento in streaming il colpo d’occhio della cavea illuminata e gremita di gente era emozionante (quanti altri red carpet possono vantarsi di aver fatto una ola agli attori presenti?), decisamente spettacolare. Vedremo più avanti se sarà davvero così o se resteranno parole, è davvero troppo presto per dirlo.

  2. sabrina

    Vada per la premiere nazionale (e sarei molto felice che il cast tornasse anche il prossimo anno, magari avrò un po’ più di fortuna e magari ci saranno -utopia- meno bimbiminkia), ma una premiere internazionale no! Mi spiego: il Parco della Musica, a mio modestissimo parere, non è all’altezza di un evento di portata simile. Non lo è stato per la premiere nazionale, figuriamoci per una premiere internazionale. Il red carpet, dietro le transenne, può ospitare poche persone. E l’euforia spropositata delle bimbeminkia italiane, come ha rovinato a molti dei presenti (me compresa) la prima di Catching Fire, sarà ancor peggiore per Mockingjay. Da quello che ho visto molti, ma non tutti, fan italiani, non meritano niente di ciò. Persone sono finite in ospedale per la cattiveria della gente. Anche la sicurezza è stata pessima. Per quanto riguarda le sale interne, io sono stata nella Petrassi, la più piccola delle tre, quindi non ho idea di come sia la Santa Cecilia, quella papabile per la proiezione del prossimo anno. Se vogliono organizzare qui, perlomeno stabilissero l’accesso a numero chiuso dietro le transenne, che quest’anno è andata bene, ma c’è mancato poco (e non scherzo dicendo ciò) che ci scappasse il morto.

    • Seneca

      Hai perfettamente ragione. Noi eravamo lì e capiamo precisamente quello che hai detto. Disorganizzazione a livelli esorbitanti, pochissima sicurezza, inciviltà delle persone. L’evento è stato bello e il cast è rimasto molto colpito dalla nostra accoglienza, ma una cosa così non dovrà mai più ripetersi. Vedere gente che si è fatta male non è stato bello e non si addice allo spirito delle premiere che dovrebbero essere occasioni di divertimento in cui tutti noi fan siamo uniti e felici di vedere i nostri attori preferiti, non occasioni in cui uno si deve ritenere fortunato a non essersi fatto male.

  3. Alessia

    amo hunger games ho appena finito di leggere IL CANTO DELLA RIVOLTA in 4 giorni o meno è stupendo… non vedo l’ora che esca il film

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