Grazie a HungerTimes, ecco l’audio della conferenza stampa avvenuta a Los Angeles poco prima della world première di Hunger Games: La Ragazza Di Fuoco. All’interno dell’articolo troverete alcuni estratti dell’intervista e l’audio completo. Attenzione agli spoiler, soprattutto per chi non ha letto i libri.
Alla conferenza stampa erano presenti: Josh Hutcherson, Jennifer Lawrence, Sam Claflin, Liam Hemsworth, Jena Malone, Lenny Kravitz, Woddy Harrelson, Donald Suthernalnd, Jeffrey Wright e il regista Francis Lawrence.
Ecco i punti salienti toccati all’interno dell’intervista:
- Jennifer Lawrence (Katniss) racconta di quanto fosse entusiasta quando ha letto per la prima volta la saga, poiché questa serie Young-Adult presenta delle tematiche molto importanti. Parla di quanto possa essere forte una voce che si leva e che non si limita a seguire la massa.
- Donald Sutherland (Presidente Snow) aggiunge che è stato importante per lui riuscire a far parte di questo progetto. Nella sua visione è una denuncia alla pericolosità di un potere lasciato in mano a un’oligarchia di privilegiati, cose che vediamo da tempo nella vita di tutti i giorni.
- Elizabeth Banks (Effie) sottolinea la presenza di forti personaggi femminili (riferendosi ad Effie, ridendo e scatenando una risata generale).
- Si passa poi la parola al regista, Francis Lawrence, e si inizia a parlare del passaggio di regia da Gary Ross a lui. Francis conferma l’intento di non voler stravolgere il lavoro visivo iniziato da Gary Ross, ma di voler dare un senso di continuità. Per questo ha deciso di continuare a lavorare con la stessa produzione che si era occupata delle location per il primo film. Questo accorgimento non vale solo per La Ragazza di Fuoco, ma anche per i due film de Il Canto della Rivolta. In particolare, ne Il Canto della Rivolta vedremo Capitol City sotto una nuova luce e l’azione si svolgerà proprio per le strade della Capitale.
- Nina Jacobson, produttrice del film, spiega che la difficoltà di questo film è mostrare il punto di vista di Katniss, in quanto il suo personaggio cambia. Il fatto di poter esplorare maggiormente Capitol City e l’arena (che diventa essa stessa un’avversaria per i tributi) ha aperto molte possibilità. Insieme a Francis è stata ampliata molto la visione di questo mondo, rimanendo pur sempre fedeli ai personaggi e ai loro sentimenti.
- Si passa a parlare dei personaggi di Cinna e Beetee. Lenny Kravitz, dopo una serie di elogi al cast e ai libri (dei quali sottolinea la forza dei personaggi e della storia) ammette di essere venuto a conoscenza di Hunger Games solo quando è stato contattato da Gary Ross e che ha recuperato leggendo tutti i libri. Arrivando al suo personaggio, dice che lavora per la Capitale, fa il suo dovere, ma è istintivamente catturato da Katniss; capisce chi è, crede in lei e nelle sue abilità e vuole esserci per lei. In questo film è più calmo, ma è sul punto di mostrarsi per quello che è veramente, e questo lo fa in maniera molto chiara quando modifica il vestito da sposa di Katniss, che il Presidente vuole che indossi, in modo che si trasformi in una Ghiandaia Imitatrice. Dovrà affrontare grosse conseguenze per questo gesto.
- Sam Claflin (Finnick) e Jena Malone (Johanna) iniziano a parlare dei loro personaggi. Jena afferma di aver amato ogni aspetto di Johanna Mason e che, dopo aver letto i libri, si è sentita particolarmente coinvolta dal suo personaggio. Ancora una volta vengono elogiati i libri, in quanto non presentano una “pillola indorata”. Questa è la stessa caratteristica che riscontra in Johanna che è intransigente, violenta e arrabbiata. Ma Johanna non è solo una ragazza tosta, la sua è una tecnica di sopravvivenza.
- Sam afferma che prepararsi al ruolo di Finnick è stato un’impresa, soprattutto per quanto riguarda l’avvicinamento a questo personaggio, descritto come una sorta di dio. Ciò ha comportato diversi cambiamenti fisici.
- Jeffrey Wright (accorgendosi di non aver risposto alla domanda su Beetee) si aggiunge affermando che Beetee è un uomo idealista che si oppone all’Edizione della Memoria.
- Viene chiesto a Jennifer quale sia stata la scena d’azione più difficile da girare e l’attrice racconta della Cornucopia rotante che ha causato qualche problema di stomaco a causa della sua velocità, nonostante i braccialetti contro la nausea indossati da lei e Jena.
- Viene chiesto agli attori (in particolare a Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Jennifer Lawrence e Donald Sutherland) come sia mostrare l’evoluzione dei loro personaggi nell’arco di più film, e se gli attori avessero messo qualcosa di personale nei propri personaggi.
- Josh afferma che è forte, in quanto ha ricevuto stimoli diversi, rispetto a quelli del primo film, a cominciare dal cambio di regista. Per la maggior parte, il personaggio di Peeta segue la caratterizzazione del libro, anche se ha aggiunto qualcosa di suo al personaggio.
- La conferenza si chiude con la domanda a Donald Sutherland se in qualche modo si identificasse nel personaggio del Presidente Snow. Donald risponde di amare il suo personaggio, in quanto il Presidente Snow ama se stesso e il suo lavoro e lo definisce, ironicamente, un “bravo ragazzo”.