Perché Francis Lawrence è fondamentale per il futuro di Hunger Games

Dopo il successo di Hunger Games: La Ragazza di Fuoco CinemaBlend si è posto questa domanda: quale Lawrence è un acquisto migliore per la squadra di Hunger Games? Francis o Jennifer? Leggete di seguito perché il regista Francis Lawrence viene considerato prezioso per la saga.

Non c’è dubbio che la vincitrice del premio Oscar Jennifer Lawrence sia un’eccezionale risorsa per l’adattamento della Lionsgate dei romanzi best-sellers di Suzanne Collins. L’attrice, grazie alla sua versatilità, ha portato il giusto spessore emotivo e pathos alla parte di Katniss Everdeen, una combattente per la libertà gettata nel bel mezzo di una guerra a cui non avrebbe mai voluto partecipare, obbligata a sacrificare la famiglia e gli amici per dare inizio alla rivoluzione. Gran parte della storia della Collins passa attraverso i monologhi interiori di Everdeen e Lawrence, l’attrice, ha trovato il modo di comunicare ed esternare i conflitti interiori del suo personaggio, elevando La Ragazza di Fuoco sopra gli standard di un blockbuster cupo e basato sugli effetti speciali.

Oserei dire, comunque, che l’ingaggio del regista Francis Lawrence non può essere trascurato mentre iniziamo a misurare il successo della saga cinematografica di Hunger Games. Può sicuramente non attrarre tanti occhi e l’attenzione della cultura popolare come J-Law, la favorita dei media, ma il suo contributo dietro le quinte assicura che quegli stessi “occhi” siano soddisfatti di quello che stanno vedendo… e continueranno ad esserlo con il proseguimento della serie.

Francis Lawrence è stato assunto per dirigere anche le due parti de Il Canto della Rivolta. […] Dato che il regista è lo stesso, La Ragazza di Fuoco ci ha dato un’idea solida di quello che ci possiamo aspettare.

Vediamo cosa questo significa in termini di continuità della storia:

Harry Potter, per esempio, è passato attraverso tre diversi registi prima che i produttori lasciassero definitivamente il progetto in mano a David Yates, consentendo ai quattro film finali della saga di ottenere una visione unitaria. […] Un simile problema è stato affrontato dagli adattamenti della saga di Twilight. […]

La saga di Hunger Games, invece, non avrà questo problema. Dare il testimone a un solo regista e permettergli di completare la sua visione è stata una saggia decisione, che dovrebbe assicurare che i film de Il Canto della Rivolta espanderanno l’encomiabile lavoro che Lawrence ha fatto con La Ragazza di Fuoco. Il regista continuerà a stabilire valide relazioni con i suoi attori e il team di produzione, cosa che può solo essere d’aiuto mentre lavorano per rispettare le serrate scadenze de Il Canto della Rivolta. Tenere lo stesso “capitano”, per così dire, alla guida di una saga in via di sviluppo in genere significa meno ostacoli, controversie e ritardi dietro le quinte.

Cosa più importante, confermare Francis Lawrence in veste di regista vuol dire che la qualità sullo schermo rimarrà la stessa e questo contribuirà anche a tenere acceso l’interesse dei fan del mondo della Collins. […] Avere Lawrence a bordo dà ad Hunger Games una stabilità che non dovrebbe essere sottovalutata.

C’è qualcosa che va detto sul vedere materiali a noi familiari trasposti secondo differenti visioni. Avremmo voglia di vedere come un altro regista interpreta il viaggio di Katniss? Naturalmente, perché la variazione creativa può essere entusiasmante. Ma dal punto di vista di una casa di produzione è un rischio che raramente vale la pena affrontare. Per questa ragione, credo che sia proprio Francis Lawrence il più prezioso Lawrence nella saga di Hunger Games… anche se, senza Jennifer nel suo cast, probabilmente nessuno parlerebbe di questo franchise.

Cosa ne pensate? Giriamo a voi la stessa domanda: quale Lawrence (Francis o Jennifer) è indispensabile per il buon proseguimento della saga?