Una rosa bianca sul terreno innevato: ecco l’ultimo tweet della produttrice de Il Canto della Rivolta Nina Jacobson, accompagnato da una citazione del libro. Continuate a leggere l’articolo solo se non avete problemi con eventuali spoiler.
"Thirteen is alive and well and so am I." pic.twitter.com/2SqNU2X4Vv
— nina jacobson (@ninajacobson) 24 Febbraio 2014
“Il Distretto 13 è vivo e vegeto, come me”
Sono le parole usate da Katniss per i pass-pro che testimoniano che i bombardamenti sul Distretto 13 non sono serviti. Le rose sono, invece, quelle lasciate da Snow come avvertimento, con il solo intento di sconvolgere ancora di più l’equilibrio già precario della protagonista. Si tratta di un’altra scena cruciale del romanzo, in cui Katniss si rende conto delle conseguenze che il suo ruolo di Ghiandaia Imitatrice ha su Peeta.
Da fan, è bello vedere questi dettagli e iniziare a farsi un idea di quali sequenze potremo vedere sul grande schermo.
Ma le rose lasciate da Snow dopo il bombardamento al 13 non dovevano essere rosa e rosse? Come se fossero destinate non a una persona sola, ma ad una coppia di innamorati.
Comunque ho trovato quel punto del libro veramente angosciante, e sospetto che le intenzioni della Collins fossero proprio quelle.
Sì, sì nel libro erano rosse e rosa 🙂
E se volessimo proprio essere pignoli pignoli in realtá il bombardamento del 13 sarebbe avvenuto verso settembre, se la memoria non mi inganna, ma questo cambiamento mi piace (anche se vorrebbe dire che Peeta rimarrá a Capitol City per molto piu tempo che non nel libro)
IO DICO SOLO UNA COSA…….QUANDO ARRIVA NOVEMBREEEEEEEEEE !!!!
Secondo me rosso erano meglio ma le rose bianche sono quellache ha sempre Snow nel taschino sul cuore, questo fa capire che le ha mandate lui. I love Hunger Games♥♥♥