A circa una settimana di distanza dal rilascio del theatrical trailer di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1, siamo pronti a condividere con voi le nostre osservazioni e riflessioni su questo spettacolare trailer.
Poche immagini bastano a farci capire che abbiamo abbandonato completamente le atmosfere di Hunger Games e La Ragazza di Fuoco per immergerci in un nuovo film in cui non solo i luoghi, ma anche i personaggi hanno subito un radicale cambiamento. Con l’assenza dell’Arena, grande protagonista degli scorsi due film, è il Distretto 13 a fare da padrone all’intero trailer e, possiamo immaginare, a buona parte di questo film. Il grigiore del Distretto, delle sue uniformi, delle sue routine si riflette nei colori che il trailer ci restituisce e nella sua atmosfera cupa e spesso soffocante.
In numerose interviste, Francis Lawrence ha detto che i due film in cui è stato diviso Il Canto della Rivolta si concentravano su obiettivi diversi: “Penso che siano due storie diverse con obiettivi distinti. Una riguarda il tentativo di salvare Peeta, l’altra la vendetta.” Dal trailer, è evidente come il pensiero fisso di Katniss sia quello di salvare Peeta da Capitol City, dove il Presidente Snow lo tiene in ostaggio e dove viene usato, nel vero senso della parola, per fare leva sulle debolezze della protagonista.
Katniss è consumata dal dolore che prova per le sorti di Peeta e quando compare sullo schermo alla mensa del Distretto 13, chiedendo ai ribelli una resa, ci appare molto chiaro come non si fermerà finchè non sarà riuscita a trarlo in salvo.
“Voglio dire a tutti quelli che stanno guardando di deporre subito le armi.” – Peeta
“Sei vivo.” – Katniss
Come abbiamo scoperto leggendo i materiali di The Hunger Games Exclusive (qui), il rapporto tra i tre, Gale, Katniss e Peeta, diventa complicato. Peeta non è fisicamente presente tra loro, ma in realtà è una presenza più ingombrante di quello che ci si potrebbe immaginare o di quello che Gale spererebbe. È un cerchio che non si chiude: Gale è preoccupato per Katniss, Katniss invece è completamente concentrata sull’unico obiettivo di salvare Peeta, per la cui cattura si sente totalmente responsabile.
Peeta è quindi il filo conduttore della storia; è la responsabilità che sente nei suoi confronti a spingere Katniss ad assecondare le volontà della Presidente Coin e del suo braccio destro Plutarch Heavensbee. Tutte le sue speranze di salvarlo e di ottenere un aiuto dal risoluto Distretto 13 sono contenute nel deforme e spiegazzato fogliettino che stringe tra le mani al tavolo delle trattative.
“Salverete Peeta alla prima occasione buona o dovrete trovarvi un’altra Ghiandaia Imitatrice!”
È molto interessante quello che Liam Hemsworth ha detto nell’intervista di The Hunger Games Exclusive (qui), in relazione al rapporto tra lui e Katniss: “Katniss e Gale si conoscono benissimo e si vogliono molto bene. Ma la differenza tra loro è che Gale pensa che chiunque abbia a che fare con Capitol City sia colpevole. Katniss non ha questi pregiudizi.”
E Gale, a differenza di Katniss, si schiera totalmente dalla parte del Distretto 13. Ha finalmente l’opportunità di ribellarsi a quel regime che ha sempre provocato sofferenza in lui e la sua famiglia e non intende lasciarsi sfuggire questa possibilità. Il Distretto 13 ha un piano, degli uomini pronti ad agire, armi e risorse e l’immagine di Gale, nella sala di comando, seduto al fianco della Coin e dalla parte opposta rispetto a Katniss non fa altro che darci conferma del suo appoggio a questo sistema. Boggs, al contrario, appare appartato, quasi non riuscisse a decidere da quale parte schierarsi.
Con l’introduzione del personaggio di Effie Trinket nel Distretto 13, sarà interessante vedere come Gale si porrà nei suoi confronti. Se è vero che ogni persona proveniente dal lusso di Capitol City è colpevole per nascita, immaginiamo non le riservi un trattamento privilegiato, altro elemento che probabilmente lo dividerà da Katniss.
NUOVI E VECCHI PERSONAGGI
Il trailer offre fugaci visioni dei nuovi personaggi che ci accompagneranno per questi due film. Boggs appare, in diverse occasioni, al fianco di Katniss e, come ha spiegato l’attore Mahershala Ali, il suo personaggio diventerà una sorta di figura paterna per la protagonista. Nella prima immagine qui sotto, li possiamo vedere mentre camminano tra le numerose armi e hovercraft in possesso del Distretto 13, mentre la seconda potrebbe far riferimento al momento in cui Boggs accompagna Katniss all’Hangar prima di partire per il Distretto 8.
Continua a rivestire il suo ruolo di figura protettiva, Haymitch che, con la sua solita schiettezza, sbatte la realtà in faccia a Katniss:
“Peeta è l’arma di Capitol City, così come tu sei la nostra.”
Effie compare in un’occasione e, benchè il suo look non ci giunga nuovo (lo avevamo già sbirciato grazie al poster del Distretto 13), ci ha stupito invece vederla appuntare la spilla nera della Ghiandaia Imitatrice sulla divisa di Katniss, quasi raccogliendo attraverso lo stesso gesto l’eredità di mentore lasciata da Cinna.
I due sopravvissuti ai 75° Hunger Games, Beetee e Finnick, sembrano affrontare in modo diverso le conseguenze dei traumi subiti nell’Arena. Accanto a un Finnick decisamente provato, abbiamo un Beetee risoluto che può, agli Armamenti Speciali, finalmente mettere il suo genio al servizio di quella che crede essere una giusta causa. Nel rifugio sotterraneo, fa la sua comparsa (nella scena dell’attacco al Distretto 13) anche Prim con un abito che sembra da infermiera, mentre rivediamo Cressida nelle sequenze del Distretto 8.
I LUOGHI DEL TRAILER
Il Distretto 8, proprio come nello scorso trailer, assume un’importanza fondamentale. È qui che si tiene la maggior parte degli scontri del film ed è qui che Katniss prende consapevolezza di quello che Capitol City è disposta a fare per vincere la guerra.
La stragrande maggioranza delle scene sono però ambientate nel Distretto 13. Più volte, incluso il momento in cui il Presidente Snow minaccia Katniss, vediamo la protagonista al Comando, descritto nel libro come un’ “iper-tecnologica sala destinata alle riunioni e ai consigli di guerra, dotata di computer parlanti a tutta parete, mappe digitali su cui compaiono i movimenti delle truppe nei diversi distretti e un enorme tavolo rettangolare con quadri comandi che non ho il permesso di toccare”.
Gli altri ambienti del 13 che ci vengono mostrati sono: la sezione armamenti, dove troviamo Beetee e assistiamo a un’esercitazione di Gale con la balestra, la mensa e il bunker, completo proprio come nel romanzo di letti a castello per la notte. Questo luogo è caratterizzato da una luce gialla e soffusa che infonde colori seppia alle scene (i momenti con Prim e Finnick). Per qualche frazione di secondo si vedono anche Gale e Prim correre verso le porte del rifugio che stanno per chiudersi (qui).
Anche il Distretto 12 fa più volte la sua comparsa nel trailer: abbiamo una vista sulla città incenerita dall’hovercraft oltre Katniss, vediamo lo studio della casa della protagonista, dove coglie la rosa lasciata da Snow, e abbiamo un’inquadratura dei boschi. In queste scene, Katniss indossa la giaccia da caccia di suo padre, recuperata al Villaggio dei Vincitori.
Infine, possiamo dare uno sguardo anche alla residenza di Snow, durante l’intervista di Caesar a Peeta, quest’ultimo volutamente seduto affianco a un vaso di rose bianche.
LE COSE CHE POTRESTI ESSERTI PERSO (ma che voi attenti fan avrete sicuramente notato)
Nelle primissime immagini del trailer vediamo Katniss e Gale sull’hovercraft, diretti verso il Distretto 12. Avete notato chi è il personaggio che si intravede dietro Gale? Si tratta di Pollux, il senza-voce al quale di lì a poco Katniss canterà la canzone dell’Albero degli Impiccati, in una scena che l’attore Elden Helson descrive come estremamente toccante.
La Presidente Coin si rivolge agli abitanti del Distretto 13 per annunciare il coinvolgimento di Katniss ed esporre pubblicamente le richieste della Ghiandaia Imitatrice, prima tra tutte l’immunità per Peeta e per gli altri vincitori. Avevamo già avuto un assaggio di questa scena in un brevissimo video comparso nel primo numero di The Hunger Games Exclusive, qui.
Il simbolo di Capitol City si intravede due volte: la prima alle spalle di Katniss che esce dal Comando dopo aver udito le parole di Snow e la seconda tra le macerie del Distretto 8.
La freccia che Katniss usa per abbattere l’hovercraft è chiaramente esplosiva, lo si nota dal colore rosso della punta.
La straordinaria musica che accompagna il trailer è stata composta da John Sponsler e Tom Gire. Potete ascoltare la traccia intitolata Auryn qui.
PRIMA E DOPO
In un brevissimo fotogramma del trailer, scorgiamo una scena di cui abbiamo molto sentito parlare nei mesi scorsi. Un gruppo di persone in tenuta da combattimento si cala dall’alto all’interno in un palazzo. Ecco due foto dal set.
Il palazzo in questione è il Marriott Marquis Hotel di Atlanta, già utilizzato l’anno scorso nella Ragazza di Fuoco come set per il centro di addestramento dei tributi. La produzione è tornata a girare nell’hotel nel mese di dicembre. Nei nostri articoli, in cui abbiamo analizzato le foto e i video provenienti dalle riprese, abbiamo intuito che si trattasse di una delle scene relative alla missione di salvataggio di Peeta a Capitol City.
Complimenti per l’articolo! Sapete quando uscirà il trailer in italiano?
No, non si sa, ma di sicuro non manca molto 🙂
Nella ventesima foto si vede Katniss che fa ruotare una freccia sulla sua mano, ma come si è visto negli altri film le frecce sono tutte fatte al computer infatti nella foto la freccia non si vede, fateci caso
Le ultime tre foto avevo notato anch’io che erano quelle girate nel hotel
Grazie per questa analisi. Trailer meraviglioso, non oso immaginare come sarà il film!
Grazie per l’analisi, l’aspettavo da una settimana e in effetti alcune cose non le avevo notate!
Una cosa che vi siete scordati di specificare in “le cose che potresti esserti perso” è che Effie, mentre appunta la spilla a Katniss, si nota che ha la Ghiandaia Imitatrice disegnata sull’unghia. Un modo tutto suo, a parer mio, per dimostrare che ora ha capito la brutalità degli abitanti di Capitol e si è schierata dalla parte dei ribelli
La ghiandaia sull’unghia? Ma che occhio che hai! A me sembrava un grumo post tortura 😀
AHAHAH, è che avendo visto questa GIF [link] si notava mooolto meglio! Ora riesci a distinguerla meglio?
ma certoooo -_-‘
Io non la vedo!
Articolo perfetto..
Grazie a voi ho notato che nel ‘prima e dopo’, il set era anche quello del film precedente! Non me ne ero accorta!
P.s. speriamo che esca presto il trailer in italiano! E il film sarà, ribadisco, qualcosa di SPETTACOLARE!
Bellissimo e dettagliatissimo articolo…ora non dobbiamo fare altro che aspettare quello doppiato..?
P.S.oggi sono andata al cinema a vedere le tartarughe ninja e cosa mi ritrovo trai treiler dei prossimi film in uscita…..il teaser di MJ!!! Cioè fantastico! Io ero solita guardarlo al PC o al tablet ma al cinema spacca! Sono stata tipo tutto il primo tempo con un sorriso idiota stampato sulla faccia. E il bello è che mio babbo fa “quindi lo dividono in due parti???” ahahah avrei voluto dirgli “si , quindi non prendere impegni per la fine di novembre tanto che tu lo voglia o no io li vedrò al cinema entrambi!” poi mi sono trattenuta!
Bellissima analisi, complimenti! 😀 non vedo l’ora che arrivi novembre! Solo una scena del trailer non riesco a collocare nelle vicende del libro, ed è quella in cui si vede Katniss sotto la pioggia disperata.. mi rinfrescate la memoria? ^_^
Penso sia una scena aggiuntiva al bombardamento del 13, perché nelle scene del rifugio Katniss ha i capelli bagnati.
P.S.(non volevo scrivere un altro commento) il trailer di MJ è stato distribuito nelle sale prima di The maze runner, uscito in America il 19 settembre. In Italia il film sarà proiettato dall’8 ottobre, perciò temo che dovremmo aspettare quella data per il trailer tradotto! 🙁
Giusto angy! Crediamo anche noi che si tratti di una scena aggiunta poco prima del bombardamento (perchè infatti, come hai detto tu, Katniss ha i capelli bagnati nella scena dell’attacco al 13).
Per il trailer tradotto, potremmo averlo anche prima perchè non sempre viene allegato agli stessi film americani. Dipende da chi distribuisce i film in Italia 😉
speriamo! 🙂
Oh, giusto ^_^ Grazie mille 🙂 🙂 🙂
Bello! Peeta è moooolto diverso dal 1 film e dal 2… non vedo l’ora di vederlo al cinema! 😀