Alla luce delle recenti dichiarazioni del vicepresidente della Lionsgate sulla volontà di espandere il mondo di Panem con nuovi film di Hunger Games, Collider propone 9 idee per i possibili prequel della saga.
Con l’uscita nei cinema di Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2 ci siamo preparati per dire addio alla saga che ci ha accompagnato durante tutti questi anni. Ma se, in realtà, non fosse affatto la fine? Micheal Burns, vicepresidente della Lionsgate, ha espresso chiaramente l’intenzione di far continuare a vivere Hunger Games, magari tornando ad esplorare un elemento che è mancato negli ultimi film, l’arena. Ecco dunque quali possibilità ci sono all’orizzonte per un eventuale prequel.
1. La prima Edizione della Memoria
Ogni 25 anni, Capitol City tiene un’edizione speciale degli Hunger Games. Per garantire maggiore spettacolo e intrattenimento e per ricordare la ribellione e la conseguente sconfitta dei Distretti nei Giorni Bui, queste particolari edizioni sono caratterizzate da regole speciali. Nella prima Edizione della Memoria i tributi di ogni distretto non furono estratti durante la Mietitura, ma scelti dai cittadini con una votazione.
2. Haymitch e la seconda Edizione della Memoria
Prima di Katniss e Peeta, Haymitch era l’unico vincitore ancora in vita degli Hunger Games proveniente dal Distretto 12. Partecipò alla seconda Edizione della Memoria, i 50° giochi, in cui eccezionalmente i tributi per ogni distretto furono quattro, in ricordo del fatto che durante la rivolta persero la vita due abitanti dei Distretti per ogni cittadino di Capitol City. La sua storia viene raccontata brevemente nel terzo romanzo della saga, Il Canto della Rivolta, ma non nel film. A soli 15 anni Haymitch riuscì a vincere i Giochi, prima alleandosi con un’amica della madre di Katniss, Maysilee Donner, e poi scoprendo un campo di forza nell’Arena che gli garantì la vittoria. In seguito, il Presidente Snow uccise la sua famiglia (la madre e il fratello minore) e la sua fidanzata per punirlo dell’utilizzo del campo di forza a suo favore. Haymitch divenne così un esempio per gli altri vincitori che avessero osato sfidare la capitale. A causa di questi tragici eventi, ha trovato rifugio e “conforto” nell’alcol.
3. I Giorni Bui / La distruzione del Distretto 13
Tra i retroscena più importanti della storia narrata in Hunger Games troviamo i Giorni Bui. Sono il risultato della fallimentare prima rivolta dei Distretti contro la Capitale, che condusse alla distruzione e all’annientamento (quasi) totale del Distretto 13. A seguito di questi eventi, Capitol City strinse la sua morsa di potere sui Distretti e diede vita ai primi Hunger Games come mezzo di terrore e controllo. Come tutti sappiamo, il Distretto 13 in realtà non fu completamente distrutto: il loro arsenale di armi nucleari permise loro di stilare un accordo, un cessate il fuoco con Capitol City, di fatto abbandonando gli altri Distretti al loro macabro destino. Da qui ebbe inizio una guerra “sotterranea” (in tutti i sensi) che ha portato il 13 ad assumere nuovamente il ruolo di leader nella seconda ribellione.
4. La salita al potere del Presidente Snow
Il personaggio del Presidente Snow è senza dubbio uno dei più interessanti di tutta la saga. Sappiamo che grazie alla sua arma preferita, il veleno, si è sbarazzato di numerosi rivali e concorrenti politici, ma come esattamente riuscì a conquistare la sua posizione? Quali eventi lo trasformarono in leader assetato di potere? Cosa accadde alla sua famiglia? Siamo a conoscenza che Snow ha una nipote, ma nei libri non vengono menzionati altri membri della sua famiglia. È stata la perdita dei suoi affetti a fare in modo che rimanesse completamente indifferente alle morti dei figli di tanti abitanti dei Distretti negli Hunger Games?
Uno dei personaggi che è riuscito a catturare il cuore di tanti lettori e spettatori è Finnick Odair, eroe della seconda ribellione e amico e alleato di Katniss. Proveniente dal Distretto 4, vincitore della 65° edizione dei Giochi a soli 14 anni (grazie anche al supporto di molti sponsor e al regalo da parte loro di un tridente che gli permise di aggiudicarsi la vittoria), si impone come simbolo di bellezza, fascino e arroganza. Tutto questo, però, non è altro che una facciata, una maschera: dopo la sua straordinaria vittoria agli Hunger Games, il Presidente Snow mise in vendita il suo corpo. In cambio, Finnick si fece ripagare non con denaro o doni, ma con i segreti, che si riveleranno molto utili nella guerra mediatica e propagandistica attuata nella rivolta di cui farà parte. Le sue abilità nel combattimento, il suo pensiero strategico e la sua ironia sarebbero tutti punti a suo favore per un eventuale film che lo veda come protagonista.
Parlando della loro relazione, Suzanne Collins non è mai scesa nei dettagli. Tutto quello che sappiamo è che entrambi provengono dal Distretto 4, che Finnick vinse i 65° Hunger Games, divenne mentore e aiutò Annie una volta che anche lei fu sorteggiata per i Giochi, cinque anni dopo. La ragazza, che perse la ragione dopo aver assistito alla decapitazione del compagno tributo, riuscì a vincere a seguito dell’allagamento dell’arena, essendo la migliore nuotatrice. Tutto quello che accade tra questi fatti e quelli narrati ne La Ragazza di Fuoco non è, però, mai stato raccontato.
Se c’è una grande incognita nella saga di Hunger Games, questa è rappresentata dal personaggio di Plutarch Heavensbee. È lui la vera mente dietro la ribellione, lo stratega che decide di abbandonare la sua posizione privilegiata tra i ranghi di Snow per dar vita a una rivolta con l’intento di abbattere il regime del Presidente. Cosa lo ha condotto a questo atto di ribellione? Quali sono i retroscena di questa importante scelta? Come ha iniziato la sua carriera di Stratega e in che modo è venuto in contatto con i ribelli del 13 e la Presidente Coin? Inoltre, realizzando un prequel su Plutarch, sarebbe un modo intelligente per tornare a parlare dei Giochi e delle arene, cambiando completamente il punto di vista: non assistendo direttamente al massacro dei tributi dall’interno, ma dall’esterno.
8. I passati vincitori dei GiochiMags, vincitrice degli 11° Hunger Games | Credits: Tim Palen
Vincere gli Hunger Games non equivale proprio all’ottenimento di una vita segnata dal lusso e dalla tranquillità. Se non usati come pedine dal Presidente, i vincitori sono lentamente perseguitati dagli orrori di ciò che hanno vissuto fisicamente ed emotivamente nei Giochi e, nella maggior parte dei casi, vengono richiamati ad istruire, in qualità di mentori, i nuovi, giovani tributi, destinati a perdere la vita nell’arena. Ma chi erano i vincitori prima di diventare tributi? Qual è la storia di personaggi come Beetee Latier, Wiress o Mags?
Un film sulla prima edizione dei Giochi sarebbe di sicuro immerso in uno scenario oscuro e inquietante. Bambini e ragazzi costretti a uccidersi a vicenda o ad essere uccisi. Un Gioco senza precedenti, ma che sarebbe divenuto presto una condizione accettata e temuta da tutti Distretti. Immaginate l’orrore dei primi Hunger Games e il senso di ingiustizia, le proteste. Ci potrebbe essere davvero molto da raccontare.
Ora chiediamo la vostra opinione. Quale tra queste idee vi incuriosisce di più?
A ne sicura mente sia “L’EDIZIONE DELLA MEMORIA DI HEYMICH SIA I PRIMI HUNGER GAMES “
A me piacerebbe la seconda edizione della memoria con Haymitch, i giorni bui ovvero come tutto ha avuto origine o la mietitura di Finnick e di conseguenza la sua storia con Annie 🙂
Secondo me le edizioni di Haymitch e Finnick sarebbero le migliori idee… Ma io nutro ancora la speranza che la lionsgate prenda in considerazione l’idea di un altro film su Katniss/Peeta&Co… Mi piacerebbe molto molto di più!!!!
Oddio che bella la foto di mags *-* non l’avevo mai vista
Sarebbe bello vedere i 50esimi Hunger Games e quindi la storia di Haymitch oppure quelli di finnick
Mi piacerebbe vedere un prequel sui giorni bui e anche sulla prima edizione degli Hunger Games… Anche quello su Haymitch mi intriga… Però vorrei sapere qualcosa di più sui giorni bui ❤
Senza dubbio l’edizione di Haymitch . L’ho sempre amato come personaggio , ed è molto più complesso di quello che da a vedere . Il più giovane vincitore ,(ai suoi tempi ), il primo a gabbare gli strateghi . Astuzia e sangue freddo
L’ho sempre visto come la versione di katniss al maschile. Ma con più furbizia. Non vorrei mai la storia di finnick . Ho amato troppo il suo personaggio e seguire tutta la sua storia quando già sai cosa gli accade… è stranziante . Non ci riuscirei
Bellissimi spunti… Perché non farli tutti?
A me piacerebbero tutti, uriche prima escano i libri, Se facessero un film senza che prima la Collins scriva un libro io non lo guarderei mai e penso (e spero) anche le altre fangirl e gli altri fanboy. Vorremmo quell’emozione che solo un libro ti sa dare, vorremmo poter sentire l’odore della carta e desidereremmo poterne sfogliare le pagine. poi, dopo l’ uscita dei libri, vorremmo i film. Gli spunti mi piacciono tutti, in particolare le edizioni della memoria, i primi hunger games e la storia dei vincitori, e mi piacerebbe che li facessero tutti.