Tutto quello che sappiamo sulla Ballata dell’Usignolo e del Serpente

Il 19 maggio è sempre più vicino. In attesa di poter finalmente soddisfare la nostra curiosità, abbiamo deciso di riunire in questo articolo tutte le informazioni emerse fino a questo momento sulla Ballata dell’Usignolo e del Serpente, insieme ad alcuni chiarimenti e teorie sul romanzo prequel di Hunger Games.

Per iniziare, ecco un riassunto di tutto ciò che si è scoperto grazie ai primi estratti (1 | 2) apparsi online nelle scorse settimane (se non avete bisogno di una rispolverata, passate direttamente alla seconda parte dell’articolo.

Il romanzo è ambientato durante la decima edizione degli Hunger Games, ovvero 10 anni dopo la fallimentare ribellione dei Giorni Bui (64 anni prima degli eventi del primo romanzo della saga).

Nonostante le false apparenze di agiatezza e ricchezza, Coriolanus Snow, brillante studente diciottenne dell’Accademia, vive in uno stato di profonda povertà (abituato a consumare pasti umili, a rifornirsi al mercato nero, senza nemmeno un abito adatto per presenziare al Giorno della Mietitura), condizione a cui cerca di sopperire con il suo ingegno e il suo fascino. La casata degli Snow, un tempo potente, sta attraversando la sua ora più buia e questa potrebbe essere l’unica possibilità per Coriolanus di accedere alla gloria.

Vincere gli Hunger Games in qualità di mentore significherebbe ottenere un premio in denaro tale da poter pagare le sue lezioni all’Università e risollevare la famiglia dall’abisso in cui sta cadendo. Eppure questo obiettivo sembra irraggiungibile dal momento che gli è stato assegnato il tributo che sulla carta ha meno possibilità di sopravvivere, il tributo femmina del Distretto 12.

GLI HUNGER GAMES DEL PASSATO:

• Le regole sono le stesse di sempre: due tributi, un maschio e una femmina, estratti da ciascuno dei 12 distretti sconfitti dopo l’insurrezione contro Capitol City, 24 ragazzi e ragazze di età compresa tra 12 e 18 anni.

• La decima edizione è la prima in cui i tributi sono affiancati da un mentore, scelto tra i giovani più promettenti dell’Accademia. Questo per rendere lo spettacolo più coinvolgente, dal momento che molti spettatori preferiscono astenersi dalla visione dei Giochi in TV (visione che il regime di Panem renderà successivamente obbligatoria).

In futuro, saranno, invece, i vincitori delle passate edizioni a fare da mentori ai nuovi tributi (come accade, ad esempio, a Haymitch).

• Fino all’edizione precedente, i tributi sono stati lasciati nella Capitol Arena, un anfiteatro fatiscente che prima della guerra era stato utilizzato per eventi sportivi e di intrattenimento, insieme ad alcune armi per uccidersi a vicenda. Sarà così anche questa volta o vedremo un’Arena più vasta, simile a quella degli Hunger Games di Katniss?

VERITÀ E INVENZIONI SULLA 10° EDIZIONE DEI GIOCHI:

• Alcuni siti, tra cui anche alcuni piuttosto autorevoli, riportano diverse informazioni sulla decima edizione degli Hunger Games, compreso chi era il Capo Stratega alla guida, il racconto di alcuni avvenimenti cruciali dei Giochi e perfino l’identità del vincitore, Griffin Naysmith, del Distretto 2, detto “The Beast” per la brutalità delle sue uccisioni nell’Arena… Ebbene, niente di tutto ciò è vero!!

• Nessun riscontro è presente nei libri: si tratta di pure invenzioni apparse su fanfiction (e come tali NON UFFICIALI) pubblicate online e da molti spacciate per vere. Non c’è alcun riferimento esplicito alla decima edizione dei Giochi nella trilogia di Hunger Games, né tanto meno al suo fantomatico vincitore.

• Griffin Naysmith, però, non è un nome casuale. È stato ricavato da alcune foto che risalgono a Il Canto della Rivolta – Parte 1. Nel set del centro di addestramento dei tributi comparivano i nomi di tutti, o quasi, i vincitori dei passati Hunger Games (a cui, però, non è associato il numero dell’edizione a cui hanno partecipato). Dal momento che Lionsgate lavorava a stretto contatto con Suzanne Collins durante la realizzazione dei film, è possibile che sia stata lei a fornire questi nomi, ma nulla collega Griffin Naysmith proprio alla decima edizione.

NUOVI E VECCHI PROTAGONISTI:

Oltre al già citato Snow e alla “Ragazza del Distretto 12“, quali personaggi saranno presenti nel prequel?

CHI CI SARÀ:

CASCA HIGHBOTTOM: il Preside dell’Accademia di Capitol City. È l’uomo a cui si attribuisce la creazione degli Hunger Games, che supervisiona il programma dei mentori.

LIVIA CARDEW: una compagna di Accademia di Snow. Vi ricorda qualcosa il suo nome? Se pensate di averlo già sentito, avete ragione: ne Il Canto della Rivolta è presente un’altra Cardew, Fulvia, cittadina di Capitol City e assistente di Plutarch Heavensbee.

•  TIGRIS: fino a poche settimane fa non avevamo mai saputo, o sospettato, che la stilista che la Squadra 451 incontra a Capitol City ne Il Canto della Rivolta e che offre loro rifugio nel suo negozio, fosse anche la cugina di Snow. Se con gli anni arriverà a maturare un profondo odio per lui, tanto da aiutare Katniss nella sua missione per ucciderlo, nella Ballata è ancora legata a suo cugino e cerca di aiutarlo.

CHI POTREBBE ESSERCI:

MAGS FLANAGAN del Distretto 4, che abbiamo conosciuto in età avanzata durante l’Edizione della Memoria de La Ragazza di Fuoco, ha 15 anni all’epoca della Ballata. Vincerà la prossima edizione degli Hunger Games, la undicesima. Avremo comunque la possibilità di vederla?

SAE LA ZOZZA è una degli abitanti più anziani del Distretto 12, la donna che nel film consegna la spilla della Ghiandaia Imitatrice a Katniss. Non sappiamo di preciso quale sia la sua età, ma potrebbe essere una bambina/ragazza durante la decima edizione dei Giochi. Possibile che conosca il tributo femmina che sarà mandata nell’Arena?

• Come abbiamo già avuto modo di evidenziare in questo articolo, c’è una probabilità molto elevata di veder comparire alcuni “cognomi noti” degli ABITANTI DEL 12, antenati, parenti e membri di alcune famiglie che già conosciamo: Abernathy, Hawthorne, Undersee o altri.

• In uno degli estratti dal romanzo, leggiamo che un salone dell’Accademia si chiama Heavensbee Hall, quindi possiamo presumere che gli HEAVENSBEE siano stati già allora una famiglia molto importante e influente a Capitol City. Non abbiamo mai saputo le reali motivazioni che hanno mosso il Capo Stratega Plutarch Heavensbee a diventare uno dei principali fautori della rinascita del Distretto 13, forse era per affrancarsi dal peso di una famiglia che ne aveva causato la distruzione durante i Giorni Bui? Teoria affascinante, ma pur sempre una teoria… Quindi non affezionatevi troppo 🙂

DOMANDE A CUI (PROBABILMENTE) AVREMO UNA RISPOSTA:

• La casata di Snow sta vivendo un periodo di crisi, ma quale evento ne ha determinato la caduta? E come farà Coriolanus a risollevarne le sorti? L’assegnazione a Snow del tributo femmina del Distretto 12 ha tutta l’aria di essere una punizione contro la sua famiglia, è davvero così?

• Chi governa Panem?

• Scopriremo maggiori dettagli sulla ribellione dei distretti dei Giorni Bui, dal momento che ha avuto termine solo 10 anni prima degli eventi della Ballata?

• Il romanzo sarà il primo di una trilogia? Avremo la possibilità di seguire con ulteriori romanzi l’ascesa al potere di Snow, la storia della Ragazza del Distretto 12 oppure faremo un salto temporale per osservare altre edizioni degli Hunger Games, magari sempre dal punto di vista di Coriolanus? Con l’annuncio della realizzazione del film, tutto fa pensare che questo sia solo il primo… dopotutto la frase che sui social ufficiali della saga ha accompagnato la notizia della trasposizione cinematografica è stata “Questo è solo l’inizio”.

Presto potremo ottenere risposta a queste e tante altre domande.
E voi, quanto attendete il libro? Cosa, più di tutto, sperate di leggere in questo prequel?

Hunger Games: Ballata dell’Usignolo e del Serpente sarà in libreria dal 19 maggio 2020.

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