L’attesa per Hunger Games: Ballata dell’Usignolo e del Serpente è ormai finita. Sia che abbiate già il libro nelle vostre mani sia che vi debba ancora arrivare, date un’occhiata alle recensioni pubblicate sulle principali testate giornalistiche mondiali… rigorosamente prive di spoiler.
TIME
Ballata dell’Usignolo e del Serpente accresce la critica (già trattata nella serie originale) verso la violenza e coloro che la perpetrano, sempre in termini che parlano a un pubblico più maturo di quanto il marketing, rivolto a un bacino young-adult, possa suggerire. Ma dove Katniss era un’eroina i cui difetti sono stati messi a nudo nel corso della storia, Coriolanus sembra doversi conformare a tutti i costi alla sua versione più vecchia, e il romanzo non spiega completamente le radici della sua ambizione senza limiti. Probabilmente Collins avrebbe potuto esplorare meglio i Giorni Bui di Panem attraverso i punti di vista di personaggi secondari […].
Collins brilla di più quando svela dettagli che conferiscono profondità al mondo spaventoso che ha creato nella trilogia originale e al ruolo di Coriolanus nella storia.
PEOPLE
È una scelta narrativa rischiosa quella di concentrarsi su Snow, dal momento che, attraverso tre libri e quattro film, i fan sono stati portati a odiarlo. A qualcuno interesserà conoscere le sue origini? Certamente, ma pochi simpatizzeranno con lui dato ciò che già sanno su chi diventerà. Tuttavia, grazie all’introduzione di un nuovo gruppo di adolescenti, Collins è in grado di sollevare domande sui privilegi, sull’uso della violenza e sull’inutilità della guerra. (Il libro si apre con citazioni di filosofi politici del 17° secolo.)
THE TELEGRAPH
La domanda centrale che pone il romanzo è: che tipo di società potrebbe inventare qualcosa di crudele come gli Hunger Games? O che tipo di persona? Ma mancano le risposte. […]
Penso che Collins intendesse mostrare ai suoi lettori ciò che il trauma della guerra può fare a una persona: può spogliarla della sua umanità. Sebbene rimangano impressi eroi impavidi e sconvolgenti colpi di scena, quando si tratta di addentrarsi nei meandri più oscuri della mente umana, Collins non è all’altezza del compito.
THE GUARDIAN
In questo prequel, raffinato e ben congegnato, approfondiamo i primi anni di questa cupa competizione [gli Hunger Games]. I fan ricorderanno Coriolanus Snow come il presidente psicopatico di Panem; scopriamo quindi la sua storia in un romanzo che parla dell’influenza corruttiva della società in cui sono nati i personaggi di Collins. Cosa conta di più: l’indole, l’educazione o entrambi? […]
La trama del romanzo si fonda sull’inganno e la finzione, una visione dell’umanità desolata; eppure i temi di amicizia, tradimento, autorità e oppressione, così come le tradizioni e la storia di Capitol, entusiasmeranno i lettori.
ENTERTAINMENT WEEKLY
Alla base c’è una domanda intrigante: il grande antagonista di questa saga è un mostro o qualcuno che ha cercato di essere nobile in circostanze impossibili? […]
La Ballata è una grande opera con grandi difetti, ma sicuramente dà molto su cui riflettere.